Per secoli i cittadini più abbienti hanno costruito abitazioni adeguate al proprio rango, spesso piccoli e grandi palazzi. Molti di questi esistono ancora oggi e, grazie alla qualità dei materiali con cui sono stati costruiti, riscuotono grande interesse.
Dalla metà del XIX secolo fino agli inizi del XX, l’Austria visse un boom socio-economico unico. Nel 1900 Vienna era la quarta città al mondo per dimensioni, dopo New York, Parigi e Londra. In quest’epoca, nota come Gründerzeit, economia e cultura assistettero a un incredibile sviluppo. Ampi strati della popolazione acquisirono un certo benessere e crebbe quindi l’esigenza di abitazioni prestigiose e di grande valore.
A Vienna e nel resto del paese sorsero quindi i famosi edifici “Gründerzeit”, il cui stile architettonico si rifaceva all’antichità greco-romana, per questo definito anche neoclassico. Essi sono caratterizzati da un’architettura imponente, ingressi prestigiosi e vani dai soffitti molto alti. Anche la qualità abitativa è eccellente grazie ai materiali naturali come legno e mattoni con i quali furono costruiti. La domanda di queste abitazioni è quindi molto vivace.